Il Processo Produttivo – Come viene prodotto il Limoncello di Sorrento IGP
Il limone è il frutto di una pianta proveniente dal lontano Oriente.
La descrizione delle sue proprietà si può ritrovare nei testi antichi di medicina indiani del terzo millennio a.C. dove viene denominato frutto purificatore dell’alito.
Dall’India il limone si diffuse in Cina e nell’Asia Sudoccidentale. La coltivazione si propagò in Mesopotamia e da quelle regioni il popolo ebraico la importò fino in Palestina.
I Greci lo consideravano simbolo di fecondità e lo usavano durante le cerimonie nuziali.
Secondo antiche leggende Giunone aveva portato in dote a Giove alcune piante dai cui rami pendevano frutti splendenti come l’oro.
Giove li trasportò in un’isola del grande Oceano, nel magico giardino delle Ninfe Esperidi. Da cui il solare frutto degli agrumi prese nome Esperidio.
Ercole riuscì ad entrare nel giardino e a donare agli uomini i frutti magici.
I Romani avevano conosciuto il limone durante la loro espansione in Persia, ma ne fecero uso solo dopo la sua diffusione in Spagna e il Italia meridionale ad opera degli Arabi.
Ancora oggi il suo nome scientifico Citrus Medica o Agrume della Media (antico nome della Persia) ricorda il suo luogo d’origine: l’attuale Iran.
A partire dal X secolo d.C. si utilizzò frequentemente come medicinale: contro la febbre, contro la nausea, contro le pestilenze e lo scorbuto, la malattia che colpiva i marinai.
Infine la completa diffusione del frutto in Europa si deve ai Crociati che dall’Oriente lo importarono con il nome Limun..
CASSANO 1875 effettua una selezione scrupolosa dei Limoni di Sorrento IGP. Nella raccolta vengono selezionati soltanto i limoni migliori, indenni da attacchi parassitari e da ogni traccia di fitofarmaci.
I limoni così raccolti vengono portati in fabbrica lavati, asciugati e immediatamente avviati alla pelatura.
La pelatura dei limoni è realizzata totalmente a mano, permettendo così di decorticare gli agrumi asportando unicamente il flavedo senza danneggiare le sacche olifere contenenti gli olii essenziali.
L’elevata attenzione rivolta a questa fondamentale operazione è giustificata dalle notevoli implicazioni che una errata pelatura comporterebbe alla qualità del liquore prodotto.
Le scorzette del limone vengono immerse in cestelli di acciaio inox contenenti alcool puro da melasso per consentire la cessione aromatica.
Dopo alcuni giorni il processo si considera esaurito e le scorzette vengono alzate dai cestelli e lasciate scolare. L’infuso così ottenuto viene filtrato più volte e stoccato in una sala a temperatura controllata.
L’infuso viene prelevato e inviato alla miscelazione con uno sciroppo filtrato di acqua purificata e zucchero raffinato. Dopo un opportuno periodo di assestamento e di verifica il Limoncello di Sorrento IGP ottenuto è pronto per essere imbottigliato e confezionato.